
"La partenza della Subaru dal mondiale è una grande perdita perché si tratta di una delle icone dello sport. Il team Subaru ha creato veri campioni come Colin McRae e Richard Burns, la sua assenza sarà sentita da molti in tutto il mondo. Anche se questa decisione chiude un capitolo significativo della storia della Prodrive, adesso la nostra attenzione si sposterà al futuro," ha commentato David Richards, capo della Prodrive.
Per molti Prodrive e Subaru sono sinonimi, considerata l'associazione di lungo termine esistente tra le due compagnie. Tuttavia, mentre il Subaru WRT ha rappresentato storicamente una parte importante del business di Prodrive, oggi conta per non oltre il 20% delle attività della compagnia. La Prodrive cercherà di riposizionare il maggior numero di persone possibili del team rally in altre aree di attività che toccano ingegneria e costruzione nei settori automobilistico, della marina, della difesa e aerospaziale.
Malgrado la crisi attuale, il business dell'ingegneria automobilistica di Prodrive rimane molto attivo, i costruttori accelereranno lo sviluppo della prossima generazione di veicoli con tecnologie alternative soprattutto in termini di carburante.
L'impegno della Prodrive nei confronti dei team clienti proseguirà invariato nel 2009 ed oltre. Negli ultimi 15 anni la Prodrive ha venduto circa 500 vetture da rally a più di 400 competitori privati e squadre di rally indipendenti in 47 paesi. I clienti hanno vinto in questo periodo cinque campionati PWRC consecutivi e molti rally internazionali. Nel 2008, i team supportati dalla Prodrive hanno vinto otto titoli rally in tutto il mondo.
Nel 2010 saranno introdotti nuovi regolamenti tecnici per le World Rally Car e questo fornisce alla Prodrive l'opportunità di preparare il suo ritorno nel campionato con un nuovo team basandosi sui 24 anni di esperienza nel quadro del mondiale WRC.
(fonte Eurosport)


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