
L'astrofisica Margherita Hack sarà a Spinea giovedì 1 febbraio ore 20.30 presso il Cinema Bersaglieri.
Parteciperà alle 20.30 ad un incontro pubblico dal titolo "Dalle stelle alla vita" che si terrà al cinema multisala Bersaglieri. In precedenza al mattino alle ore 11 incontrerà gli alunni delle quarte e quinte elementari di Spinea che hanno partecipato ai laboratori "Costruiamo il nostro cielo". I laboratori fanno parte del progetto realizzato dalla biblioteca comunale in collaborazione con la casa editrice "Editoriale Scienza" specializzata in divulgazione scientifica per ragazzi. Margherita Hack parlerà tra l'altro del suo libro autobiografico per ragazzi "L'universo di Margherita" scritto insieme a Simona Cerrato e che è stato donato alle classi che hanno partecipato al progetto.
Nel libro la vita di Margherita Hack è raccontata ai giovani con la spontaneità, la passione e l'impegno che hanno caratterizzato tutte le sue scelte. L'educazione aperta e tollerante ricevuta dai genitori, i successi sportivi, gli affetti, le prime ricerche, l'affermazione internazionale, l'impegno civile e politico: ricordi belli, dolorosi e divertenti.
Margherita Hack, nata a Firenze nel 1922, si è laureata in fisica, con una tesi sull'astrofisica stellare, nel 1945. E' ordinario di Astronomia all'Università di Trieste dal 1964 e ha diretto l'Osservatorio Astronomico di Trieste dal 1964 al 1987, portandolo a rinomanza internazionale. Membro delle più prestigiose società fisiche e astronomiche, la Hack è stata, fino al 1997, direttrice del Dipartimento di Astronomia dell'Università di Trieste.
Ha lavorato presso numerosi osservatori americani ed europei ed è stata per lungo tempo membro dei gruppi di lavoro dell'Esa e della Nasa. In Italia, con un'intensa opera di promozione, ha ottenuto che la nostra comunità astronomica si distinguesse nell'utilizzo di vari satelliti.
Notissima astrofisica, è assai conosciuta, oltre che per la sua innata simpatia, per la capacità di divulgare la sua materia senza privarla della dovuta scientificità. Nel 1995 ha ricevuto il Premio Internazionale Cortina Ulisse per la divulgazione scientifica. Ha pubblicato circa 250 lavori su riviste internazionali con referenze su argomenti di fisica stellare e una ventina di libri sia di livello universitario che di divulgazione.


Nessun commento:
Posta un commento