
Eccomi qui, con ancora addosso l'emozione e l'adrenalina della gara, a raccontarvi di queste due splendide giornate vissute all'insegna dei motori, della competizione e del divertimento. Una gara speciale perchè la prima "in patria", correre nelle strade di casa fa sempre un certo effetto. Per fortuna il tempo, nonostante una fastidiosa pioggerellina a pochi minuti dalla partenza, è stato dalla nostra parte : nemmeno il caldo è riuscito a farci mollare un attimo, sempre carichi e concentrati per la gara. L'unica cosa che ci ha ostacolato è stato l'orologio di bordo, che per tutta la giornata non ne ha voluto sapere di sincronizzarsi, penalizzandoci in ben due prove . Pazienza. La cosa importante è l'essersi divertiti ed aver finito la gara, senza danni. Ciò che mi ha reso più felice, gara a parte, è stata la splendida compagnia e i bei momenti trascorsi assieme a quei "mattacchioni bresciani" identificabili in Claudia,Massimo,Stefano,Vito con Marisa e Martina, Alberto e Carlo. Non dimenticherò mai neppure l'incontro e lo scambio di battute con zio Gigi Galli : Un grande uomo oltre che un gran pilota. Ora una breve pausa estiva, giusto il tempo di mandare la Fulvia "dall'estetista" e ritornare per il Val Pantena. Di seguito il comunicato stampa trasmesso dalla società organizzatrice alla quale va il mio plauso personale per il coraggio, l'impegno ed il successo ottenuto nel riproporre dopo ben 14 anni un rally in terra veneziana. Complimenti davvero e arrivederci al 2008.
Di seguito qualche foto scattata durante la gara:










comunicato stampa di Scorzè Corse Asd
SONO MIRCO CARRARO E DENIS SILOTTO I VINCITORI DEL 4°RALLY CITTA’ DI SCORZE’ IN UN PODIO TUTTO VENEZIANO.
I giovani piloti locali, alla loro prima vittoria assoluta, sono stati in testa dal secondo tratto cronometrato ed hanno preceduto Ghegin-Zulian e Zamparini-Guidolin. Si è conclusa con la vittoria di un giovane equipaggio locale la quarta edizione del Rally Città di Scorzè, precisamente con la prima vittoria assoluta in carriera per Mirco Carraro e Denis Silotto la manifestazione organizzata nell’entroterra veneziano dall’ACI locale e dalla Scorzè Corse. Erano quattordici anni che a Scorzè non tornavano rombare i motori, ma i piloti di tutto il Triveneto hanno risposto numerosi aderendo in un numero di poco inferiore al centinaio, con entusiasmo e pure il folto pubblico assiepato lungo le strade ha decisamente apprezzato – nonostante il grande caldo – la gara. Dopo i sei tratti cronometrati, i primi a traguardare sono stati come detto i due piloti veneziani della Motor Group su Renault Clio Williams, che hanno preceduto Ghegin-Zulian (Honda Civic-Mirano Rally) e Zamparini-Guidolin (Renault Clio-Trt) completanti un podio tutto di driver locali. Luca Ghegin, reduce da una bella vittoria di classe al San Martino di Castrozza, ha concluso a 6”1 dal vincitore ed il rientrante Patrick Zamparini dopo nove anni di assenza dai campi di gara ha contenuto il distacco a 8”5. Quarto assoluto e di classe A7 si è classificato a 13”3 il pordenonese De Luna, che recrimina per aver sbagliato pneumatici nel primo giro di speciali, costatigli oltre dieci secondi, ma non è l’unico protagonista mancato: iniziamo l’elenco dei ritirati illustri da Emanuele Zecchin, leader in PS1 e poi costretto al ritiro per problemi meccanici, proprio come Rudy Andriolo che stava letteralmente facendo volare una Citroen Saxo o Cristian Chemin, che però stropicciava la sua Peugeot 106 in PS3. Anche il Gruppo N è andato ad un equipaggio locale, tornato a gareggiare in casa dopo felici apparizioni estere nella Mitropa Rally Cup, quello composto da Massimo Pastrello e Gabriele Scognamiglio sull’ennesima Renault Clio che hanno anche colto una dodicesima piazza assoluta. Rimanendo tra i driver locali, degna di menzione è la performance di Alessandro Mason e Giuseppe Giacomin, decimi assoluti e primi di classe A6 sulla loro piccola Honda 1600. I vincitori della 1° Regolarità Sport Città di Scorzè sono risultati Andrea Marani ed Enrico Colfi su Porsche 911 che hanno preceduto Gianluca Zago e Francesco Borin (Lancia Fulvia 1.6) di tre decimi. (L’Ufficio Stampa Scorzè Corse Asd)






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