mercoledì 1 novembre 2006

Arte alternativa, dal Gazzettino di Venezia del 31 Ottobre 2006

ARTE "ALTERNATIVA"
Cantando Azzurro di Adriano Celentano Daniele Semenzato ha stravinto la gara dei "rutti"



Azzurro, la celebre canzone di Adriano Celentano, ha già ottenuto ogni sorta di riconoscimento. Che potesse contribuire anche a vincere una gara di rutti, però, non l'avrebbe pensato nemmeno il molleggiato in persona: sabato sera Daniele Semenzato, giovane "artista" locale, ha conquistato l'ammirazione e il consenso della giuria dell' Osteria dai Kankari di Marano Veneziano, grazie ad una "sublime interpretazione" in 26 parole (tutte rigorosamente "ruttate"). La singolare competizione ha attratto un'inaspettata massa di curiosi, un target estremamente vario che spaziava dai venti ai cinquant'anni. Si potrebbe definire uno spettacolo per soli uomini? Nossignore: uno stuolo di tifose scatenate ha esortato senza tregua il "ruttaro" preferito. Alla fine, undici iscritti, un solo vincitore: Daniele Semenzato si è distinto nelle tre prove (durata, intensità, evoluzione artistica) ed ora avrà la possibilità di rappresentare il Veneto alle fasi nazionali che si terranno in primavera a Reggio Emilia. Daniele ha spopolato fin dall'inizio con una performance da 7,18 secondi, si è fatto strada facendo registrare dal fonometro un colpo di "diaframma" da 116 decibel (questa manche è stata vinta da Luca Favaro che ha raggiunto il picco dei 121 db) e, infine, ha coronato l'impresa con una personalissima interpretazione di "Azzurro". Secondo classificato Sandro Ciarello (di un soffio: da applausi la sua "happy Birthday" gastrica), terzo Filippo Giugie. Pur parlando di una competizione dal profilo forse poco nobile, non va sottovalutato il fattore emotivo: alcuni concorrenti, infatti, non sono stati in grado di dare il massimo perché traditi dall'emozione nonostante i litri e litri di birra e coca cola. A dire la verità, le chicche più clamorose sono arrivate da talenti fuori concorso: come incita il pubblico in una gara di rutti, se non ruttando a sua volta? Un vero e proprio tripudio di stomaci .

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