venerdì 27 ottobre 2006

Science for food, Festival della Scienza, Genova, 26/10 - 07/11 2006


Incredibile ma vero... in questa foto e progetto c'è lo zampino del TONY !!!
(v. il seguente link)
Science for Food è una mostra dedicata alle più innovative tecnologie di oggi e di domani per la qualità, la tipicità, la sicurezza e la conservazione dei nostri cibi. Naso elettronico, laser, DNA, biopolimeri, raggi X, sensori molecolari, pellicole luminescenti, sono alcune delle parole chiave che individuano le tecnologie presentate a Science for Food attraverso un percorso che conduce lo spettatore fra exhibit e veri e propri laboratori in cui si può assistere a dimostrazioni ed affascinanti esperimenti applicati agli alimenti di tutti i giorni. Si può osservare, per esempio, la misura compiuta direttamente sui cibi per determinare la presenza di organismi geneticamente modificati, il grado di conservazione, la presenza di corpi estranei o addirittura la provenienza geografica di un determinato prodotto. In particolare, sono presentate innovative tecniche laser per il controllo non distruttivo del livello di maturazione e la quantità di zucchero contenuto di frutta e verdura, e differenti tecniche spettroscopiche per la caratterizzazione degli oli vergini di oliva e la rilevazione dell’olio extravergine di oliva adulterato. Viene mostrato inoltre un “naso elettronico” per il controllo della qualità di olio, vino, distillati, nocciole tostate e caffè. In tema di sicurezza alimentare sono presenti strumenti di indagine scientifico-sperimentale applicati alla rilevazione di residui di lavorazione nella polpa di frutta e nella verdura come, per esempio, i noccioli rimasti all’interno delle olive denocciolate. I trattamenti superficiali di pellicole polimeriche per la realizzazione di contenitori di nuova concezione, capaci di preservare a lungo alcuni tipi di cibo, sono illustrati nella sezione packaging. Science for Food è collegata alla Conferenza “Tecnologie e strumentazioni fisiche innovative per la qualità e la sicurezza dei cibi”, che affronta temi di grande attualità come la qualità dei marchi e la protezione dell'olio di oliva, il DNA per la ticipità degli alimenti, le confezioni del futuro, i rischi e le potenzialità dell’utilizzo degli OGM.
A cura di CNR-PSC, in collaborazione con UNIBR, POLIMI, CNR-IBBA, UNIPI, CNR-ICTP, CNR-IBP, UNIME, UNIPD. Science for Food nasce da un progetto finanziato dalla Fondazione Carige.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

l'unica cosa che tony può fare è quella di farsi fuori il cibo in fase di test... adesso si spiega la sua natura; cavia da laboratorio!

Anonimo ha detto...

quando ho visto la foto sul sito...pensavo si fosse fotografato el buso del cueo !!!